La fotogrammetria architettonica viene applicata al rilievo di forma, dimensioni e posizione di elementi o strutture architettoniche.
Essa si basa sull’analisi di fotogrammi stereometrici e generalmente la distanza tra il sensore e l’opera da osservare risulta essere al massimo di alcune decine di metri.
Ai dati fotogrammetrici si aggiungono solitamente anche dati rilevati con laser scanner o stazioni totali per la scalatura metrica del modello del rilievo; anche oggetti e reperti archeologici vengono sottoposti ad analisi fotogrammetriche.
Queste analisi, grazie alle nuove capacità hardware e software, permettono la restituzione di modelli digitali bidimensionali e tridimensionali delle strutture ed oggetti rilevati in modo da renderne più semplice l’utilizzo e la fruibilità.

Fotogrammetria Architettonica