Le prove sclerometriche si effettuano con lo sclerometro, o martello di Schmidt, che consiste in una massa battente che contrasta, per mezzo di una molla, un’asta di percussione posta a contatto della superficie da analizzare.
La prova va effettuata su strutture prive di prive di ferri, di finiture quali intonaci, pavimenti, etc.; vanno evitate zone che presentano nidi di ghiaia, scalfitture, porosità elevata e l’asse dello sclerometro dovrà essere perfettamente ortogonale alla superficie da indagare.
I risultati della prova sono di tipo qualitativo è danno indicazioni sulle caratteristiche meccaniche del materiale indagato.

Prove sclerometriche